martedì 8 maggio 2007

Sogno un paese normale

E’ iniziata la campagna elettorale, quella ufficiale, quella che ti porta in tutte le case dei cittadini, delle persone che decideranno chi votare e perchè.
Non è la prima campagna elettorale che affronto, ma è la prima volta che partecipo ad una competizione elettorale in veste di candidato, e a dire la verità fa un certo effetto. Si accavallano emozione, responsabilità, entusiasmo alternato a momenti di sconforto, stanchezza.
Ma la voglia di contribuire ad un cambiamento del nostro paese, mi sprona e mi aiuta a superare qualsiasi difficoltà.
Mi rendo perfettamente conto che la sfida è davvero tosta.
I problemi di Ferrandina sono tanti e tali che ci vorrà davvero impegno, serietà e costanza per poterli affrontare e trovare soluzioni.
Come dicevo, stiamo entrando nelle case delle persone e l’osservazione più frequente è : “ma vi rendete conto come siamo ridotti in questo paese? A cominciare dalla sporcizia che regna sovrana nelle strade, al verde pubblico abbandonato all’incuria, agli impianti sportivi inospitali, al centro storico non valorizzato, alle strade impercorribili, alla mancanza di spazi di aggregazione sociale! Voi (i politici) vi fate vedere solo durante la campagna elettorale e poi sparite dalla circolazione”.
Allora noi, che non ci riteniamo “i politici”, chiediamo alla gente comune per quale ragione a loro avviso il paese è ridotto così?
E la risposta è sempre la stessa: perchè l’amministrazione comunale, a cominciare dal sindaco che non c’è mai, se ne frega altamente dei problemi del paese perché ha altro a cui pensare.
L’alternativa a tutto questo la stiamo offrendo alla popolazione con una lista di persone che hanno davvero la voglia di restituire ai cittadini il diritto di vivere in un paese normale.
Penso che ci sia davvero bisogno di coinvolgere direttamente i cittadini alle discussioni e alle decisioni che riguardano la qualità, in senso ampio, della vita della collettività. Riprendo qui un passaggio contenuto in un nostro volantino di qualche tempo fa, dove dicevamo che il coinvolgimento diretto dei cittadini, diventando pratica politica, romperebbe gli individualismi ed andrebbe a creare quel fertile tessuto sociale su cui e con cui scrivere le pagine del nostro futuro.
Inoltre, penso che la valorizzazione del nostro patrimonio fatto di cultura e di tradizioni, che coinvolga l’intera comunità, dai giovani agli anziani, possa costituire quel motore propulsivo in grado di far tornare alla “normalità” un paese condannato per tanto, troppo tempo a respirare i fumi velenosi di una politica vuota e priva di progettualità.
Vorrei davvero sperimentare tutte quelle forme di partecipazione in grado di riavvicinare la gente alla politica (non ai politici) e, allo stesso tempo, di riconnettere la politica con la gente, con l’obiettivo di realizzare un’altra Ferrandina possibile.

Giuseppe Dubla


Candidato Sindaco
Raffaele Domenico Ricchiuti

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Che ne pensate della campagna elettorale?
Io ancora non posso vivere questo clima a ferrandina perche ci tornerò tra un po di giorni...ma voi cosa mi potete dire?
La situazione è incandescente??

Saluti

Anonimo ha detto...

Io sono a Roma. Penso di scendere a Ferrandina la prossima settimana. A quanto pare, leggendo blog vari e articoli, il clima comincia a riscaldarsi. Il comizio di presentazione della lista Uniti per Ferrandina è andato più che bene. Buon segno...Sappiamo quanto sia difficile riempire la nostra piazza di persone, quanto queste siano restie ad uscire di casa e farsi vedere partecipi politicamente.

Anonimo ha detto...

Prima di tutto volevo salutare il Segretario Dubla e fargli un grosso in bocca al lupo.

Credo che l'atmosfera sia infuocata a Ferrandina e la "temperatura" salirà ancora nei prossimi giorni...quelli decisivi!
Ho saputo che domenica 13 ci sarà il comizio di ferrandina nel cuore qualcuno può confermare?
In ogni caso NOI non mancheremo
ciao a tutti

Anonimo ha detto...

forza rifondazione forza ferdinando