lunedì 21 maggio 2007

Programma


Il programma della lista Uniti per Ferrandina è disponibile sul sito del candidato sindaco Ricchiuti.
Se qualcuno fosse interessato a riceverlo via posta elettronica può richiederne una copia anche a noi specificando il proprio indirizzo email e provvederemo ad inviarlo.
Di seguito la premessa del programma:


Il Comune di Ferrandina esce da un decennio di amministrazione che ne ha profondamente fiaccato le energie morali, economiche e produttive.

La sua cittadinanza, dopo la iniziale suggestione suscitata da un piglio tanto apparentemente decisionista quanto privo di tensione ideale e di un progetto vero di sviluppo, ha sperimentato a proprie spese la mancanza di buon governo ed il crescente impoverirsi di tutte le prospettive di rinascita che le erano state promesse.

E' compito delle forze progressiste restituire la speranza e dare inizio a un nuovo corso virtuoso, nel quale la Buona Amministrazione, frutto dell’impegno tra i cittadini ed i loro rappresentanti, sia il motore del progresso sociale, culturale ed economico di cui il paese ha bisogno.

Le forze progressiste sono ben consapevoli di questa esigenza ed offrono alla cittadinanza una nuova classe dirigente che la loro area politica è in grado di esprimere, in una competizione che in ultima analisi rimette al giudizio degli elettori se coloro che hanno governato per un decennio, riducendo il Comune nelle condizioni economiche e sociali in cui si trova, meritino di continuare a governare oppure se, come riteniamo e proponiamo, sia ora di voltar pagina, sperimentando al governo comunale forze nuove, desiderose di esprimere al meglio il loro potenziale culturale e politico per la rinascita della comunità ferrandinese.

Ferrandina ha grandi problemi. Governo del territorio, ambiente, sviluppo sostenibile, servizi sociali, sanità, efficienza dell'Amministrazione, lavoro, giovani, vivibilità, accoglienza, beni culturali, traffico, risanamento finanziario: sono temi, questi, uno più impegnativo dell'altro, sui quali la nuova Amministrazione dovrà lavorare intensamente, con una ragionata scala di priorità, confrontandosi progressivamente con la comunità. Quando parlo di "ragionata scala di priorità" voglio dire che non è possibile avere la pretesa di risolvere tutti, e per intero, questi problemi: una classe dirigente seria e credibile deve misurarsi con le risorse ed i mezzi disponibili e fare delle scelte. I cittadini devono dunque sapere che ci sono dei temi "forti", su cui l'Amministrazione si sente prioritariamente impegnata a dare determinate risposte. E’ su questi temi e su queste risposte che si deve basare il forte "impegno" di rappresentanza politico-istituzionale fra comunità locale e governo del paese: non un elenco sterminato di cose da fare e di problemi da risolvere, con strumenti impossibili e secondo disegni velleitari, ma punti chiari, sui quali ci si impegna e si chiede di essere valutati.

Il Comune dovrà essere la fabbrica della QUALITA' DELLA VITA DEI CITTADINI.

LA FORZA DEL COMUNE AL SERVIZIO DELLA COMUNITA’

FERRANDINA COMUNE DELLA PROVINCIA E DELLA REGIONE

Uno sviluppo sostenibile non può prescindere dal ruolo che Ferrandina saprà assumere nello scenario provinciale e regionale. Comune, Provincia, Regione devono collaborare a pieno titolo per assicurare alla nostra comunità funzioni e dignità pari alla sua importanza economica, sociale e culturale e per potersi quindi raccordare sia con il Governo Centrale sia con la Comunità Europea al fine di reperire risorse finanziare adeguate sulla base di progetti sostenibili.

Le scelte di politica territoriale, i flussi finanziari, le decisioni strategiche, devono trovare anche nel nostro Comune e nella sua Amministrazione un luogo fondante e devono poter essere sostenute da una compagine politica autorevole ed ascoltata che sia presente a pieno titolo nelle progettazioni concertative della programmazione negoziata (Pit, Por, Accordi di Programma, Contratti d’Area).

L'Amministrazione che propongo dovrà dialogare con pari dignità con tutte le istituzioni ed essere protagonista delle scelte che interessano il suo territorio ed il suo sistema socioeconomico.

FERRANDINA COMUNE DEI CITTADINI

Negli ultimi anni la qualità della vita cittadina si è fortemente deteriorata. La nuova Amministrazione ha il difficile compito di invertire la tendenza e di proporre un trend virtuoso: un impegno con i cittadini è necessario per fissare le tappe di questo cammino che, è bene saperlo, sarà sì esaltante ma anche lungo e faticoso. Le elezioni amministrative si svolgono in un momento particolarmente difficile a motivo della situazione di grave crisi economica e sociale di Ferrandina, caratterizzata fra l’altro sia dal ridimensionamento dell'attività agricola e sia dal declino dell'industrializzazione della Val Basento. Non è esagerato, pertanto, affermare che allo stato attuale manchino prospettive di certezze future. Questi fenomeni mostrano Ferrandina come un comune senza una precisa identità agricola, industriale ed artigianale tanto che risulta del tutto precario il “sistema paese”. Da tale convincimento emerge la constatazione che soprattutto negli ultimi tempi l'attività amministrativa e la classe dirigente sono state lontane dai problemi della gente. Tuttavia, alcuni fattori di speranza consentono di ritenere che Ferrandina può rimontare questa fase negativa, cercando di progettare uno sviluppo sostenibile e mettendo al centro di ogni singolo progetto le potenzialità del territorio e l'impegno dei suoi cittadini. Una inversione di tendenza è possibile, necessaria ed urgente. Deve essere abbastanza chiaro che per amministrare una comunità bisogna superare l'improvvisazione della politica caso per caso e ben programmare gli obiettivi di sviluppo da realizzare.

Raffaele Ricchiuti

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