sabato 9 maggio 2009

Un atto di civile DISOBBEDIENZA




La decisione di sostenere la candidatura di Stella alla presidenza della 
Provincia di Matera, è stata presa non dal corpo del Partito della Rifondazione 
Comunista, ma solo dall'ormai ex segretario di Federazione Ottavio Frammartino 
il quale,ignorando del tutto la chiara posizione della maggioranza interna che 
aveva già escluso la propria partecipazione a questo impresentabile centro-sinistra, ha nei fatti svenduto il Partito ad una logica che già nei fatti,è la gente a disgustare.Inoltre,il Circolo del PRC di Ferrandina subisce,oltre al danno, la beffa di vedersi candidato nelle proprie fila uno sconosciuto,completamente estraneo al circolo stesso e per giunta indicato da alcuni dirigenti di altro partito.Del personaggio in questione, nulla abbiamo da dire,se non che esso è lontano mille miglia dal nostro orizzonte e dai nostri contenuti.Pertanto, non solo disconosciamo totalmente questa candidatura,ma quanto invitiamo tutti i nostri elettori e tutti coloro che vogliano dare un segno di CIVILE DISOBBEDIENZA, ad annullare la scheda per il rinnovo del Consiglio provinciale di Matera. 

Il Circolo del Partito della Rifondazione Comunista di Ferrandina

martedì 7 aprile 2009

Dimissioni del Sindaco RICCHIUTI - Intervento del compagno Giuseppe DUBLA

Prendiamo atto delle dimissioni del Sindaco, come atto consequenziale e finale di un’ esperienza amministrativa fallimentare, così come ritengo, sia definitivamente chiusa l’esperienza del centro sinistra a Ferrandina.
Le ragioni del fallimento sono indubbiamente tante e alcune di esse potrebbero risultare nobili,come per esempio lo scontro sul modo di intendere la programmazione del territorio.
Questa nobiltà, però, non appartiene ad un manipolo di personaggi che contrabbanda il bene pubblico con interessi diversi.
Interessi tutti interni ad una compagine che di politico non ha più nulla.
Dando per scontato che siamo qui per prendere atto delle sue dimissioni, nell’assurda ipotesi, e sottolineo assurda, che ciò non avvenga o che Lei venga meno ad una decisione già presa, sappia Signor Sindaco che avrà a che fare con un altro pezzo mancante di progettualità, idee e quindi futuro.
Paradossalmente, l’auspicata sufficiente maggioranza, vedrà un’ulteriore sottrazione di risorse immateriali che può venire SOLO da persone e cittadini con dignità e reale idea del bene pubblico.
Oggi, qui, tutti noi siamo legittimati a chiederci quali sono le reali motivazioni che hanno spinto quel che resta di un partito che si chiamava PD a Ferrandina, ad aprire una crisi dai contorni incerti e dai contenuti sicuramente non trasparenti.
Se fossero le motivazioni addotte in questo consiglio dal consigliere Giuseppe Montefinese, nulla abbiamo ascoltato dalla voce del primo cittadino di marcia indietro sui suoi comportamenti isolazionisti e decisionisti, tendenti ad escludere qualsiasi decisione collegiale e democratica.
Siamo consapevoli, d’altronde, che se la ormai ex maggioranza si è frantumata in una miriade di individualismi opportunistici, certamente la minoranza non solo non ne è immune, ma per alcuni di essi possiamo individuarne anche le origini culturali.
Non si deve mai confondere la coesione per la gestione del potere, con la capacità di tutelare il bene pubblico e programmare il futuro dei cittadini.
Per questa seconda parte dovremo ancora attendere.
E poiché riteniamo che l’amministrazione della cosa pubblica non sia un gioco, noi, Sindaco, l’abbiamo presa sul serio quando si è proposto a candidarsi come primo cittadino di questa comunità, così la prendiamo sul serio quando decide di rassegnare le sue dimissioni. Decisione alla quale La invitiamo a non venire meno.

giovedì 12 marzo 2009

Questione centrale a biomassa.

Informiamo tutta la cittadinanza che ieri il compagno Giuseppe DUBLA,in qualità di consigliere comunale,ha partecipato all'incontro tra l'Amministrazione Comunale del nostro paese e i rappresentanti della IEA(centrale a biomassa).
Per una forma di correttezza e ulterirore chiarezza il compagno Giuseppe DUBLA ha chiesto che in merito alla vicenda venga convocato un Consiglio Comunale Aperto a tutti i cittadini,ai quali si prega vivamente di non mancare data l'importanza dell'argomento.

mercoledì 4 marzo 2009

Comunicato Stampa

Il Circolo di Rifondazione Comunista di Ferrandina, nel prendere atto del passaggio di alcuni dei suoi componenti al MpS, ribadisce il proprio impegno politico sul territorio, anche attraverso il suo rappresentante in seno al Consiglio Comunale, Giuseppe Dubla.
In un momento particolarmente difficile per la nostra società, il Partito della Rifondazione Comunista moltiplicherà gli sforzi per rimanere sempre dalla parte dei più deboli, in difesa dell’Ambiente e dei Diritti, lontano da settarismi di ogni genere e aperto al contributo di quanti vorranno condividerne il cammino.

mercoledì 28 gennaio 2009

Don Raffaele

Il voto favorevole all'insediamento ECOIL espresso nell'ultimo Consiglio Comunale,sancisce la vocazione del "primo cittadino" ad esercitare il potere,in spregio alle più elementari regole del buon senso e della buona amministrazione e,soprattutto,coferma il TRADIMENTO al programma elettorale.
Infatti tra le "buone intenzioni",figurava anche la salvaguardia dell'ambiente e della salute dei cittadini nell'ottica di "un altro sviluppo possibile".
Si tratta di una scelta irresponsabile,che aggraverà la già critica situazionedel nostro territorio.
Allo stupido e strumentale preconcetto di quanti ci additano come il partito del NO,noi opponiamo semplicemente lo studio e l'approfondimento della documentazione relativa all'iter autorizzativo dell'impianto,che ci permette di pronunciare il voto contrario in Consiglio Comunale.
Riportiamo sinteticamente le criticità che abbiamo colto:
1-concessione del contributo regionale pari a 8,5 milioni di euro,nonostante ben due bocciature nell'arco di 8 anni;
2-di fronte ad un progetto non definitivo che presenta molte e gravi lacune,così come dichiarato dal Dirigente del Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata Francesco RICCIARDI,e alle osservazioni del consulente nominato dalla stessa Regione Prof. Vincenzo TUFANO che sostanzialmente boccia il progetto così come è stato presentato,il funzionario regionale LAMBIASE,nella Conferenza dei Servizi del 12/11/2008,anticipa la "conclusione favorevole all'istruttoria";
3-assenza di accordi preliminari tra la ECOIL e il Consorzio Obbligatorio degli Olii Usati(COOU)che è l'unico consorzio in Italia autorizzato alla raccolta di olio da rigenerare e alla vendita delo stesso ai relativi siti industrialiche lo trattano;
4-nel 2007,il COOU ha venduto alle 5 realtà industriali che rigeberano olio,175 mila tonnellate delle 181 disponibili.Per tale ragione,riteniamo che la ECOIL tratterà olio proveniente dall'estero(Francia e Slovenia in primis).Ipotesi suffragata dalla presenza di un accordo tra ECOIL e Ferrovie dello Stato,che prevede l'approvigionamento proprio da quei due stati;
5-Il Comune di Ferrandina,pur dichiarando di non essere in possesso del progetto,esprime parere favorevole alle emissioni in atmosfera;
6-i fumi che questo impianto emetterà,in primis dal termodistruttore e poi dall'unità di idrogenazione,contengono sostanze cancerogene che non possono interamente essere trattenute dal camino.
A fronte di tutti questi rilievi,abbiamo registrato uno sconcertante silenzio dell'Assessore all'Ambiente Franco MONTEFINESE,uno sperticato assenso del Verde(!) Dino RECCHIA,la volontàdel PD a sacrificare le perplessità sul progetto neanche in nome del processo tecnologico....bensì per altro....e l'auspicio di Italia Dei Valoriche questo progetto possa "rappresentare la prima pietra per lo sviluppo di questo territorio".
E così dopo aver saccheggiato la maggioranza con manovre e manovrine,il "primo cittadino" ha intrapreso(o continuato?)il percorso che sacrifica il nostro territorio a vantaggio di pochi e a danno di tutti,rafforzando in noi la consapevolezzadella necessità di un'inversione di tendenza da parte degli amministratori della Pubblica Amministrazione nell'esercizio delle loro funzioni.

Gruppo Consiliare del Partito della RIFONDAZIONE COMUNISTA
Giuseppe DUBLA e Ferdinando EUSTAZIO