venerdì 15 giugno 2007

Partito della Sinistra Europea


Nasce anche in Italia il Partito della Sinistra Europea, fondato a Roma nel maggio del 2004, con un congresso che vide la partecipazione di oltre 300 delegati in rappresentanza di 15 formazioni politiche di sinistra, comuniste, socialiste e rosso-verdi di tutta Europa, tra cui anche il nostro Partito della Rifondazione Comunista.

La Sinistra Europea unisce tutte quelle forze che si battono per un modello di società differente da quello neoliberista, che sono impegnate contro la guerra e il riarmo e per la costruzione dell'Europa sociale. Si sente parte del movimento dei movimenti, per un'altra globalizzazione. L'organizzazione della Sinistra Europea è a rete, attraverso gruppi di lavoro orizzontali sui vari temi di comune interesse politico, coordinati dall'Esecutivo.


Dalla Dichiarazione comune dei primi promotori della Sinistra Europea in Italia:

Proponiamo un nuovo modo di stare assieme: comunisti che hanno praticato un'innovazione politica di sinistra, a partire dalla scelta della nonviolenza, soggettività politiche della sinistra socialista e laburista che, criticando il liberismo, vogliono andare oltre le esperienze socialdemocratiche, credenti che dalle proprie ragioni di fede traggono motivi di radicale impegno sociale, donne e uomini impegnati in forze sindacali che hanno praticato esperienze nuove di conflitto e di relazione con i lavoratori, esperienze del femminismo, dell'ambientalismo critico, nei movimenti dei diritti civili e delle libertà contro la repressione e il proibizionismo, nei movimenti di comunità e nei comitati delle mille vertenze locali, dell'acqua, del territorio e così via, nei movimenti impegnati sul fronte della cultura, della libertà di espressione, della conoscenza come bene comune, in realtà del volontariato impegnato nella solidarietà e nella cooperazione, nel nuovo movimento pacifista, nei movimenti della varie pratiche della disobbedienza e del conflitto sociale, possono unirsi in un progetto comune che parta dal riconoscimento delle differenze e del rispetto dell'autonomia e dell'identità di ciascuno.
A tutte e a tutti questi, e alle donne e agli uomini che vogliono vedere sorgere presto in Italia una nuova sinistra capace di trasformare la società e di dare forza ed efficacia all’azione dei governi di cui possa fare parte, dando voce e rappresentanza ad interessi sociali alternativi, proponiamo il progetto della costruzione in tutti i territori delle case della sinistra e dei laboratori sociali, luoghi di cittadinanza, di partecipazione, di comunità.

Info: http://www.sinistraeuropea.it

3 commenti:

Anonimo ha detto...

rifondiamo la SINISTRA!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Un fine settimana denso di politica. Gay Pride di Roma e costituzione della Sinistra Europea sono stati appuntamenti che hanno dato dignità al concetto stesso di politica perchè volti a scardinarne vecchi modi di attuazione. Ho manifestato a favore dei diritti di tutto il movimento G.L.B.T., della parità e della dignità delle persone. Eravamo in tantissimi per le strade della capitale. Che qualcuno nelle stanze del governo ne tenga conto! O si vuole relegare la tematica dell'omosessualità ad un'ipocrita solidarietà pre-elettorale? I gay, le lesbiche e le varie sfumature di genere vanno tutelati. Se non ora quando? In millenni di storia i loro diritti sono stati calpestati. Roghi vaticani, forni crematori e camere a gas, squadrismi, violenze quotidiane, stupri. Quando la storia potrà redimersi? Quando ci sarà davvero uguaglianza? Questi sono i veri nodi politici da sciogliere! Altro che intercettazioni! La sinistra del nuovo millennio deve saper dare risposte concrete quando è al governo, costruire dialogo nel quotidiano, tra associazioni e individualità, partecipazione. E' in questo contesto che appare assai importante la costituzione della Sinistra Europea in Italia. Un passo importante per approdare alla costruzione di una Sinistra unita e senza aggettivi. Una sinistra che, necessariamente, deve tener conto del movimento e stare dalla parte degli oppressi, dei discriminati e della laicità.

RH77 ha detto...

Questo della Sinistra Europea è un passaggio necessario, direi indispensabile per il futuro del nostro partito.
E' vitale per l'Italia la creazione di una sinistra alternativa, unita e forte.
Io vorrei solo che questa non sia una discussione troppo "politicista" e poco "popolare".
Sarebbe un guaio che non possiamo permetterci di correre.