lunedì 25 giugno 2007

Comunicato: PRC e maggioranza regionale

La ridda di voci sul rientro nella maggioranza e magari nella Giunta Regionale del nostro partito, ci impone la necessità di offrire a quanti fanno cronaca ma sono incapaci o impossibilitati a raccogliere le notizie alla fonte, così come a qualche volenteroso quanto vanitoso canterino, la posizione assunta dalla Segreteria regionale del PRC all’incontro voluto dal presidente De Filippo per raccogliere il parere di Rifondazione sulle dimissioni della Giunta e sulle possibilità di ricomporre eventualmente la Maggioranza politica che due anni fa l’aveva eletto, cioè compreso R.C.
Agli incontri R.C. si è presentata con una posizione politica condivisa con il PdCI, i Verdi e Sinistra Democratica, forze politiche con le quali si è conseguito preliminarmente un patto di consultazione permanente.
Abbiamo anzitutto condiviso col Presidente De Filippo e coi Segretari regionali Ds, Margherita, Udeur, Sdi che la situazione critica nella nostra regione non consente di perder tempo e che occorre ricomporre immediatamente un quadro politico stabile. Proprio per tale motivo, abbiamo detto con estrema chiarezza e determinazione che avrebbe senso chiedere a Rifondazione Comunista di rientrare nella maggioranza solo a condizione che si vogliano trarre le conclusioni conseguenti al diffuso giudizio che il voto - materano soprattutto ma non solo - reclama la chiusura definitiva e convinta di una fase della politica di Centro Sinistra in Basilicata e un nuovo avvio, con uomini nuovi, nella Giunta, nella dirigenza regionale, negli enti che veramente servono; di acclarata competenza e professionalità; imponendo ai partiti, in questo momento, un passo indietro, soprattutto per dare il segnale chiaro e inconfondibile che i partiti intendono ricercare il consenso elettorale e politico sui programmi e sulle idee, non nell’intreccio tra politica e affari, nel clientelismo, nel familismo, nel populismo.
Sono queste, d’altra parte, le ragioni che portarono Rifondazione, nel gennaio scorso, ad uscire dalla Maggioranza. Occorrono segnali certi che si vogliano cambiare i suonatori oltre che la musica.
Abbiamo accompagnato questa richiesta politica con un documento – anche questo comune a tutte le altre forze strette nel patto di consultazione – per contribuire con le nostre proposte all’eventuale aggiornamento del Programma della Maggioranza, specie nel merito delle problematiche che più ci stanno a cuore: lavoro & precarietà, ambiente, energie, avanzamento sociale nei nostri territori, il ruolo della Basilicata nel Mezzogiorno e nel Mediterraneo.
Ora, tocca ai partiti di maggioranza dare, se lo ritengono opportuno, risposte altrettanto chiare. Noi possiamo solo ribadire che non accetteremo mediazioni, compatibilità che tornino magari utili agli equilibri interni dei partiti, non certo agli interessi generali della Basilicata. Non se lo può permettere più nessuno. Tanto meno chi queste cose le va denunciando da tempo.


Michele Saponaro - Segreteria regionale PRC

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