Per maggiori informazioni sono attivi questi siti sulla manifestazione:
http://new.rifondazione.it/wp/01/
http://www.20ottobre.org
''L'esperienza di Scanzano segna un momento di maturazione. Quello che è accaduto non è stata la lotta di un movimento, ma è il costituirsi di un popolo in lotta nel quale si evidenziano due elementi: la partecipazione trasversale e non violenta e la percezione del territorio come un bene comune e una risorsa indivisibile. Questa, scusate l'enfasi, è una rivoluzione culturale''. (Fausto Bertinotti)
"Marcos è gay a San Francisco, nero in Sudafrica, asiatico in Europa, chicano a San Isidro, anarchico in Spagna, palestinese in Israele, indigeno nelle strade di San Cristóbal, ragazzino di una gang a Neza, rocker a Cu, ebreo nella Germania nazista, ombudsman nella Sedena, femminista nei partiti politici, comunista nel dopo Guerra fredda, detenuto a Cintalapa, pacifista in Bosnia, mapuche nelle Ande, maestro nella Cnte, artista senza galleria o cartelle, casalinga un sabato sera in qualsiasi quartiere di qualsiasi città di qualsiasi Messico, guerrigliero nel Messico della fine del XX secolo, scioperante nella Ctm, reporter di note di riempimento nelle pagine interne, maschilista nel movimento femminista, donna sola nella metro alle 10 di sera, pensionato annoiato nello Zócalo, contadino senza terra, editore marginale, operaio disoccupato, medico senza impiego, studente anticonformista, dissidente nel neoliberismo, scrittore senza libri né lettori e, certamente, zapatista nel sud-est messicano. Marcos è tutte le minoranze rifiutate e oppresse, resistendo, esplodendo, dicendo "¡Ya basta!" – Ora Basta! Tutte le minoranze nel momento di parlare e maggioranze nel momento di tacere e sopportare. Tutti i rifiutati cercando una parola, la loro parola, ciò che restituisca la maggioranza agli eterni frammenti, noi. Tutto ciò che dà fastidio al potere e alle buone coscienze, questo è Marcos. E, per questo, tutti noi che lottiamo per un mondo diverso, per la libertà e l'emancipazione dell'umanità, tutti noi siamo Marcos."
(Subcomandante Marcos)
2 commenti:
Io credo che occorra partecipare numerosi a questa manifestazione.
Lo farò con convinzione perchè credo che questo sia l'unico mezzo possibile per far capire al governo che così non va, che questo non è il governo che abbiamo aspettato per anni, che i problemi sociali si stanno aggravando sempre di più, che vogliamo più Sinistra!
Anche quella che altri considerano un'ambiguità (e cioè il fatto di manifestare ed essere contemporaneamente al governo) può essere superata facilmente: semplicemente non mi interessa... Io manifesto perchè non mi piace l'andazzo di questo governo (in cui tra l'altro se proprio vogliamo dirla tutta Rifondazione è presente solo con 1 ministro su 26).
Questa deve essere prima di tutto (e io la vivo così) una manifestazione di popolo!
Io non la considero ambiguità ma un atto di onestà nei confronti del popolo.
Per me è anche un'occasione in cui voglio rappresentare la nostra terra e far sentire la nostra voce dimenticata da tutti.
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