Occorre ripartire dalla partecipazione per costruire la Sinistra in Italia e a Ferrandina, ed è fondamentale il contributo di tutti... giovani, donne, operai, precari, disoccupati, studenti...
La nostra diversità non può essere cancellata.
''L'esperienza di Scanzano segna un momento di maturazione. Quello che è accaduto non è stata la lotta di un movimento, ma è il costituirsi di un popolo in lotta nel quale si evidenziano due elementi: la partecipazione trasversale e non violenta e la percezione del territorio come un bene comune e una risorsa indivisibile. Questa, scusate l'enfasi, è una rivoluzione culturale''. (Fausto Bertinotti)
"Marcos è gay a San Francisco, nero in Sudafrica, asiatico in Europa, chicano a San Isidro, anarchico in Spagna, palestinese in Israele, indigeno nelle strade di San Cristóbal, ragazzino di una gang a Neza, rocker a Cu, ebreo nella Germania nazista, ombudsman nella Sedena, femminista nei partiti politici, comunista nel dopo Guerra fredda, detenuto a Cintalapa, pacifista in Bosnia, mapuche nelle Ande, maestro nella Cnte, artista senza galleria o cartelle, casalinga un sabato sera in qualsiasi quartiere di qualsiasi città di qualsiasi Messico, guerrigliero nel Messico della fine del XX secolo, scioperante nella Ctm, reporter di note di riempimento nelle pagine interne, maschilista nel movimento femminista, donna sola nella metro alle 10 di sera, pensionato annoiato nello Zócalo, contadino senza terra, editore marginale, operaio disoccupato, medico senza impiego, studente anticonformista, dissidente nel neoliberismo, scrittore senza libri né lettori e, certamente, zapatista nel sud-est messicano. Marcos è tutte le minoranze rifiutate e oppresse, resistendo, esplodendo, dicendo "¡Ya basta!" – Ora Basta! Tutte le minoranze nel momento di parlare e maggioranze nel momento di tacere e sopportare. Tutti i rifiutati cercando una parola, la loro parola, ciò che restituisca la maggioranza agli eterni frammenti, noi. Tutto ciò che dà fastidio al potere e alle buone coscienze, questo è Marcos. E, per questo, tutti noi che lottiamo per un mondo diverso, per la libertà e l'emancipazione dell'umanità, tutti noi siamo Marcos."
(Subcomandante Marcos)
5 commenti:
Tra qualche giorno avrò la mia prima tessera!
Non me l'ero mai proposta prima...ma adesso ho sentito l'esigenza e il dovere di esserci!
Amelie
Con Niky VENDOLA.
Tessera e militanza.
Se il partito finisce nelle mani di Ferrero & co. io lascio.
Non voglio continuare a vita a far parte di un partitino comunista capriccioso e rancoroso.
Dobbiamo costruire una sinistra unita e più grande, velocemente, senza se e senza ma.
Con Nichi.
ciao a tutti i compagni io lascio il partito x motivi di lontananza vi auguro buon lavoro hasta siempre compagni sono stati anni bellisimi anni di lotta ma il lavoro mi ha portato via e non posso essere piu' un attivista nel partito buon lavoro a chi mi sostituira` ciao compagni ne parliamo ad agosto ( vincenzo eustazio )
Se il partito finisce, invece, nella mani di Giordano, Migliore, Bertinotti e Ferrara, saranno in molti a lasciare il partito, anzi sarà il partito a lasciarci in mutande per andare in braccio a Veltroni e il PD.
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